Estense casa aste: asta a Mantova di antiquariato e preziosi

Oltre 600 lotti di Dipinti dal ’600 al ’900, sculture, arredi e specchiere antichi, tappeti di vecchia manifattura Persiana, gioielli, argenti, porcellane e molte curiosità d’epoca, provenienti da eredità e committenze private, saranno proposte in asta  Sabato 21 e Domenica 22 Marzo alle ore 16.00 nella sala aste di Mantova in via Nievo 8.

Il catalogo è on line su www.estenseaste.it. documentato con foto e basi d’asta, la nuova collaborazione con il sito internet Londinese www.the-saleroom.com darà la possibilità di partecipare, oltre che in sala aste, anche on line e l’asta sarà trasmessa live.

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La suggestiva esposizione dei beni, da  sabato 14 a domenica 22 Marzo dalle ore 10 alle 12.30  e dalle ore 15.30 alle 19.30, da la possibilità a tutti di prenderne visione e verificarne lo stato di conservazione.

Informazioni: Casa d’aste Estense, Aste di antiquariato e preziosi dal 1999 tel. 0376/1888012 – 339/3067246 – estenseaste@gmail.com

Via I. Nievo 8 si trova nel suggestivo centro storico di Mantova

ASTA IN DIRETTA

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Le donne di ROD DUDLEY

La Galleria Arianna Sartori nella Sala di Via Cappello 17 a Mantova, inaugurerà la mostra dell’artista australiano Rod Dudley, Sabato 14 marzo alle ore 17.00 alla presenza dell’artista.

In mostra saranno esposti dipinti e sculture realizzati dall’artista appositamente per questa esposizione, che resterà aperta al pubblico fino al prossimo 26 marzo 2015.

“Sono venuto in Italia perché da noi non si voleva più scolpire, non c’era più attenzione allora per la forma e la figura, nessuno voleva modellare. Poi perché adoro l’arte Italiana del Quattrocento da cui imparo sempre qualcosa. Volevo trovare un nuovo figurativo, “realistico”, mi piacevano Grosz e i tedeschi degli anni ’20. Importante per me è stata la Pop art inglese di Hockney, Blake, Kitaj e Allen Jones. Ho sofferto per queste scelte, sono sempre stato “fuori Corrente”. Invecchiando sento anche il bisogno invece di riscoprire il bello, di accrezzarlo, continuando a leggere in modo critico quello che non approvo, ma senza esagerare con il grottesco. In fondo c’è il mio ‘sense of humour’ australiano. Da noi c’è una “tolleranza” e l’ironia bonaria di chi non ha mai avuto un impero dietro le spalle”.

Rod Dudley nasce nel 1935 a Melbourne, docente d’arte nei licei australiani, giunge nel 1965, con una borsa di studio a Brera: qui segue i corsi di scultura di Marino Marini e Alik Cavaliere.

Tra le sue esposizioni: l’edizione 1973 della Triennale di Milano (le figure esposte attualmente in collezione permanente al teatro dell’Adelaide Festival); la Biennale di Venezia con l’architetto Ico Parisi nel 1976; Musée d’Arte Moderne di Parigi; “Mythologies Quotidienne 2”; 5 mostre personali alla Galleria del Naviglio, Milano; 1983 “Doges of Fashion” Palazzo Grassi, Venezia; più di 20 mostre personali in Australia a Sydney, Melbourne e Adelaide.

Le sculture “Anzacs” nella collezione permanente Australian National War Memorial Gallery, Canberra, Galleria d’Arte Moderna, Gallarate, Galleria Husstege, Den Bosch, Olanda, Loenberger Bausparkasse, Germania.

Mostre a Sydney, Melbourne, Adelaide, Bologna, Basilea, Dusseldorf, Amsterdam, Vienna, Londra, Genova, Roma, Torino, South Carolina, Ascoli Piceno, Francoforte.

Espone ogni settembre allo Studio D’Arte Liberty di Angera, sul Lago Maggiore, e a dicembre in Australia alla Salt Contemporary Art Gallery, Queenscliff, Victoria

ARIANNA  SARTORI

ARTE & OBJECT DESIGN

Via Cappello, 17 – 46100 MANTOVA – Tel. 0376.324260 – info@ariannasartori.191.it

 Le donne di ROD DUDLEY

 Nome della Galleria: Galleria “Arianna Sartori”

Indirizzo: Mantova – Via Cappello, 17 – tel. 0376.324260

Titolo della mostra: Le donne di Rod Dudley. Dipinti e sculture

Date: dal 14 al 26 marzo 2015

Inaugurazione: Sabato 14 marzo, ore 17.00. Sarà presente l’artista.

Orario di apertura: dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 16.00-19.30. Chiuso festivi.

Cambi casa d’aste, ASTE MARZO 2015 GENOVA & MILANO

Settimana dAste dal 17 al 20 Marzo 2015 – Genova, 13 – 16 Marzo, Esposizione, presso Castello Mackenzie – Mura S. Bartolomeo 16 – Ge; 17 Marzo,  Antiquariato  (selezione di Gioielli e Arte Decorativa), 18 Marzo        Manoscritti  e Libri Antichi e Rari, 19-20 Marzo   Antiquariato e Dipinti Antichi. 

La casa d’Aste Cambi inaugura  il 2015 con una settimana di vendite di Antiquariato e Dipinti  Antichi a metà marzo. 

Presso al sede di Genova – Castello Mackenzie   si terranno   4 giorni di asta dal 17 al 20 Marzo durante i quali verranno proposti importanti arredi, Dipinti Antichi, oggetti d’arte oltre ad una sezione dedicata ai Gioielli e Orologi da polso oltre ad l’Arte Decorativa del XX secolo.

Il 18 marzo sarà invece completamente dedicato alla dispersione di un importante catalogo di Manoscritti e Libri Antichi e Rari provenienti  da affidamenti privati.

Si inizia così Martedì 17 Marzo con una selezione di Gioielli Antichi e Contemporanei che raccoglie circa 200 lotti,  proponendo un’ampia scelta tra anelli, bracciali, orecchini con pendenti, spillecollane di perle e girocolli con pietre preziose e dove spiccano firme quali Tiffany, Bulgari e Cartier con stime che partono da poche centinaia di euro.

Lo stesso giorno sarà presentata una selezione minore di Arte Decorativa del XX secolo composta da  circa 200 lotti che comprendono ceramiche e vetri classiche di questo periodo storico

Mercoledi 18 marzo sarà invece interamente dedicato alla dispersione di un importante catalogo di Manoscritti e Libri Antichi e Rari del ‘900 e una grande biblioteca di libri d’arte.

Un nucleo interessante dell’asta è certamente costituito da una scelta di libri e manoscritti provenienti dalla biblioteca Maraldiana tra cui figura  un prezioso quaderno   (stima 9000-12000 euro) compilato da Giacomo Filippo Maraldi, ove sono raccolti e organizzati i pensieri astronomici dello zio, Gian Domenico Cassini, che è stato uno dei più importanti  astronomi di tutti i tempi  insieme ad un altro straordinario manoscritto, proveniente sempre dalla stessa  biblioteca  dal titolo: “Description de la France”  stimato in catalogo per euro 50.000-60.000. Saranno presenti fra l’altro anche manoscritti originali e libri di Francesco Pastonchi e  cinquecentine  provenienti da diverse collezioni, tra cui alcune edizioni aldine, con le quali ricordiamo lanno manuziano in corso. Gli appassionati troveranno nel catalogo anche molti libri di carattere giuridico ed economico, una raccolta di libri di interesse ligure e genovese, una sezione molto ampia di libri figurati francesi e inglesi dei secoli XVIII e XIX.

Il 19 e 20 Marzo saranno dedicati invece all’Antiquariato e Dipinti Antichi durante i quali verranno dispersi circa 2000 lotti provenienti da affidamenti diversi italiani. Tra i  Dipinti Antichi, circa 300 lotti,  si evidenziano opere della scuola Genovese,  Romana, Veneta, Lombarda, Toscana del XVI, XVII e XVIII secolo e fra le quali possiamo menzionare  un’opera de De Ferrari Giovanni, autore genovese,  raffigurante  Rebecca al pozzo che verrà proposta con una stima tra i 18 e i 22 mila euro.

Ampia la scelta per l’Antiquariato che propone arredi e oggetti d’arte provenienti da raffinati affidamenti privati. Tra questi posiamo evidenziare due piccoli comodini Luigi XV interamente lastroni ed intarsiati con il motivo del quadrifoglio del XVIII secolo (stima 7000-8000 euro), una coppia di grandi candelabri a quattro fiamme in bronzo dorato del XIX secolo ed un importante trumeau Luigi XIV lastronato ed intarsiato del XVIII secolo proveniente da una casa romana e stimato 35 – 40 mila euro.

Gli oggetti in vendita saranno in mostra da venerdì 13 a lunedi 16 Marzo p.v dalle 10 alle 19, presso i locali della sede di Genova a Castello Mackenzie.

24  Marzo 2015 – Milano

Asta di Arti Decorative del XX Secolo

Un importante raccolta di vetri Francesi 

20 – 23   Marzo          Esposizione presso Palazzo Serbelloni- Corso Venezia 16 – Milano

La settimana successiva Martedì 24 Marzo presso la nostra sede di Milano a Palazzo Serbelloni sarà invece disperso un importante catalogo di Arti Decorative del XX secolo all’interno del quale sarà presentata una rara collezione di vetri Gallè e Daum proveniente  dalla dimora di un appassionato d’arte genovese. E’ sicuramente un eccezionale raccolta nella quale  sono raggruppati più di una quarantina di vasi a firma Gallè  oltre ad una ventina di oggetti tra vasi e lumi dell’artista Daum. Tra tutti spicca un raro vaso floreale “l’Iris”  che comprende svariate sfaccettature dell’arte vetraria: dalla marqueterie all’ossidazione per passare all’applicazione e che verrà proposto con una stima tra i 70 e gli 80 mila euro.

Ma non solo vetri francesi, anche importanti ceramiche della scuola italiana sempre molto apprezzata dai collezionisti del settore tra cui troviamo un interessante nucleo di ceramiche di Gio Ponti,  oltre a statuine di Lenci e Vacchetti.

Gli oggetti in vendita saranno in mostra da venerdì 20 a lunedi 23 Marzo p.v dalle 10 alle 19, presso i locali della sede  di Milano a Palazzo Serbelloni.

Per ulteriori informazioni e foto potete collegarvi al nostro sito www.cambiaste.com

Cambi Casa dAste

Mura di S. Bartolomeo 16

16122 Genova

tel. +39 010 8395029 – fax +39 010 879482

 

Francesco Siani Dialogo tra materia e pensiero

Singolare personalità d’artista, Francesco Siani, l’incipit è doveroso quando si tenga conto che a dispetto di ogni logica operativa, lo scultore di Avenza sembra aver costruito fino ad oggi quella che si potrebbe chiamare la sua “disidentità” una sorta di gioco al massacro della coscienza che poi è la condizione dello “stile”, momento bramato e allo stesso tempo temuto da ogni artista, e che lo rende riconoscibile tra tutti. Siani lavora insomma contro ogni progetto di eternamento della creazione, dimostrando che a contare non è il momento finale, ma l’atto in se, l’avventura sempre rinnovata dell’opera, quasi fosse diventata per lui un bersaglio mobile, un traguardo che non si raggiunge (e forse è meglio così). Dunque, di fronte al postulato dell’opera “per sempre”, Siani ipotizza l’attimo fuggente, il rischio dell’innamoramento, dell’abbandono e della ripresa; osa divertirsi, e questo è di certo il suo più considerevole atout, facendo arte. E indubbiamente c’è del bricoleur in questo artista che “usa” la storia dell’arte del novecento e le avanguardie storiche come palestra per esercitare, tra citazione e variazione sul tema, il suo robusto talento. L’impatto con il lavoro di Siani è di conseguenza una rivoluzione di manualità… In altre parole Siani mette in scena, liquidandolo, tutto un repertorio iconografico fortemente caratterizzato nei suoi segni, sapendo, da abitatore dell’era postmoderna, di poterselo permettere, avendo capito cioé che l’unico modo di celebrarne l’anacronismo, è usare la chiave dell’ironia. Mi sembra importante evidenziare questo aspetto del lavoro di Siani e individuare la distanza presa rispetto a quel referente culturale storico, per poi intendere come un intervento tutto sommato destruens quando il modello assunto evoca a torto o a ragione, una fiducia illimitata nel progresso, nella razionalità, nell’attesa di un mondo prossimo venturo di meraviglie fantascientifiche. Dicevo della morfologia composta di questi lavori, che peraltro non sono riferibili ai modi canonici della scultura perchè risolti con materiali che incorporano in se sempre un colore, quando addirittura non vengono dipinti, istoriati, tatuati. Siani procede, o comunque induce a pensarlo, a una opposizione progressiva di moduli strutturali che non mostrano tra loro affinità formali, nè compatibilità plastica, nè tantomeno presuppongono un qualche disegno preordinato…”.

Giuliano Serafini

collodi

arroccate in collina / un nido di case / velate di nebbia / e di magia / nello spazio della memoria / burattino senza fili / al soffio del vento / si culla l’ombra / della quercia / nel parco della mente / fiorisce l’eterna favola / di pinocchio / sotto la luna piena / il cuore si nutre / d’emozione / e il respiro si perde / nel fiato.

carrara

un filo d’argento / scorre e rasenta / i colori lacerati / delle case / nel cielo aperto / i monti sono sagome / taglienti / di bianche cattedrali / dentro la risacca / delle parole / si strapazza / la voce / del cavatore / nel suono sordo / della tuba / germoglia / il destino / della speranza / e il sole / non tramonta mai.

 l’infanzia

per mano mi portavi / alla semina / del tempo / dall’arata terra / impastavo il gioco / dell’infanzia / all’ombra dell’ulivo / intrecciavo la fantasia / e il sole cocente / imbruniva il grano / della speranza / e le nostre mani / ancora insieme.

Francesco Siani  è nato a Bellosguardo in provincia di Salerno nel 1955.

Completati gli studi secondari si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Carrara, dove nel 1985 si diploma in scultura. La sua prima esposizione personale nel 1977.

Ha tenuto mostre personali e partecipato a numerose collettive. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in musei sia in Italia che all’estero.

2010 – “Seme” Dono a Sua Santità Benedetto XVI

2011 – “Italia Unita”. Dono al Prefetto di Massa Carrara”

2013 – “Parole di Pace” Dono a Sua Santità Papa Francesco

Ha partecipato a vari simposi e Expo Art.

Nel 2002 è stato chiamato  dalla RAI per la realizzazione di un opera monumentale per Telethon.

Nel 2006 ha pubblicato un libro di poesie.

Nel 2014 ha pubblicato un secondo libro di Poesie

Sue sono le Installazioni: “Viaggio” 2012; “Water e Albero” 2013; “Ferita” 2013; “Bus, basta una strada” 2014; “Agro Marmifero” 2014. Le Performance : “ Speranza” 2011; “Maschera” 2013; “Mi rifiuto” 2103; , “ Pazzamente” 2014; “Senza ritorno” 2015. Le Scenografie: L’infanzia si anima teatro Degli Animosi-Carrara; Premio Lunezia –Aulla 2008; Premio Lunezia –Carrara 2009; Premio Lunezia – Carrara 2010; Premio Lunezia – Carrara 2011.

Sulla sua opera hanno scritto fra gli altri: Mario Cagetti, Aurora Marzi, Cristina Belloni, Roberto Vitali, Anna Laghi, Giuliano Serafini, Giuseppe Cordoni, Antonella Serafini, Nicola Micieli, Romano Bavastro, Maurizio Sciaccaluga, Giorgio di Genova, Guglielmo Gigliotti, Floriano de Santis, Claudio Giumelli, Enrica Frediani, Andrea Zanetti, Giovanna Bernardini, Monica Ferrarini, Stefano Donati. Cristian Pardossi.

Vive e lavora a Carrara.

ARIANNA  SARTORI

ARTE & OBJECT DESIGN

Via Ippolito Nievo, 10 – 46100 MANTOVA – Tel. 0376.324260 – info@ariannasartori.191.it

Francesco Siani Dialogo tra materia e pensiero

Nome della Galleria: Galleria “Arianna Sartori”

Indirizzo: Mantova – Via Ippolito Nievo, 10 – tel. 0376.324260

Titolo della mostra: Francesco Siani dialogo tra materia e pensiero

Date: dal 7 al 19 marzo 2015

Inaugurazione mostra e presentazione libro con letture di poesie:

Sabato 7 marzo, ore 17.00. Sarà presente l’artista.

Orario di apertura: dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 16.00-19.30. Chiuso festivi.